19 dicembre ore 17.00
MATTEO NUCCI
IL MARE E OMERO
Omero ha scritto la più grande opera sul mare della letteratura occidentale, un mare che contiene tutto, che arriva ovunque, un mare in continuo movimento, forza troppo grande per essere conosciuta ed essere compresa, davanti al quale anche un uomo come Ulisse non può far altro che abbandonarsi, facendosi trasportare verso il proprio destino.
Attraverso il racconto omerico si esplora quindi il mare come luogo di scoperta e di avventura, luogo mitico quanto reale, che contiene le storie di tutti.
Matteo Nucci
Scrittore romano che da sempre lavora sulla tradizione classica dei greci. Ha scritto “Sono comuni le cose degli amici” (2009), libro finalista al premio strega 2010, “Il toro non sbaglia mai” (2011), “Le lacrime degli eroi” (2013), “È giusto obbedire alla notte” (2017), “L’abisso di Eros. Seduzione” (2018), “Achille e Odisseo. La ferocia e l’inganno” (2020), “Sono difficili le cose belle” (2022) e “Il grido di Pan” (2023).
ingresso libero con prenotazione obbligatoria