Mercoledì 16 ottobre
Un progetto di Sergio Maifredi e Tullio Solenghi
produzione Teatro Pubblico Ligure
La risata è una rivoluzione senza effetti collaterali.
Ce n’è sempre bisogno: salva la vita. Ma il suo potere eversivo l’ha sempre resa ostica ai potenti. Sarà per questo che la letteratura comica è sempre stata una Cenerentola.
Tullio Solenghi con “La risata nobile” vuole restituirle la legittimità che merita e renderla principessa.
Il viaggio è lungo, comincia dalla notte dei tempi. Ma tanti hanno messo su carta la risata che rende liberi: da Aristofane a Marziale e Catullo, passando per Cecco Angiolieri, fino ad arrivare a Campanile, Flaiano, Metz, Umberto Eco e poi a Benni, Gino e Michele, Umberto Simonetta, Vaime, Paolo Villaggio.
Tante penne e tanti guizzi di intelligenza indomabili.
Sulla scomparsa della “Commedia” di Aristotele, Umberto Eco ha concepito un best seller some “Il nome della rosa”, dove un frate è disposto a uccidere pur di evitare che si diffonda il potere incontrollabile della risata, da lui ritenuto diabolico.
L’ironia non ha confini e Tullio Solenghi la porta in dote come un maestro.
BIGLIETTO SPETTACOLI: 15 euro (intero); 12 euro (ridotto)