progetto di Ermanno Bencivenga e Sergio Maifredi
produzione Teatro Pubblico Ligure
Un uomo povero, piccolo, brutto; ma incontenibile. Un uomo che accetta di non avere un lavoro e di vivere di stenti pur di poter passare tutto il suo tempo a porre domande ai suoi concittadini. Non perché abbia risposte: sostiene di non sapere nulla e di non avere nulla da insegnare. Ma perché ha il diritto, e il dovere, di chiedere conto a ogni forma di autorità – politica, sociale, culturale – dei fondamenti, delle ragioni della sua autorità. E, quando l’autorità dimostra di non avere fondamenti credibili, di criticarla e metterla alla berlina.
Nei cinquant’anni in cui svolge la sua attività in Atene – simile, lo dice lui stesso, a un tafano che tormenta un grosso e placido cavallo – Socrate è odiato dai potenti e ammirato dai giovani, finché i primi decidono di intentargli un processo (non a caso, per corruzione dei giovani) in cui sarà condannato a morte. E allora il tafano si erge a grande archetipo morale dell’Occidente: difendendosi con dignità, rifiutandosi di sfuggire a una pena ingiusta ma infertagli nel pieno, formale rispetto delle leggi (perché, dice, non bisogna rispondere al male con il male), affrontando la morte con coraggio ed equilibrio.
Ogni migrante è Socrate
Il migrante, con la sua stessa presenza, ci sfida, ci chiede conto delle nostre abitudini e dei nostri pregiudizi, ci invita a giustificare le nostre opinioni e i nostri valori. In questo senso, ogni migrante è Socrate, che non si allontanò mai dalla sua città natale ma in quella città si comportò sempre da migrante, interrogando i suoi concittadini sui fondamenti della loro presunta competenza, sulle ragioni della loro autorità e del loro privilegio. Finì giustiziato da quei concittadini: eliminato come spesso sono coloro che ci chiedono un confronto con la diversità, con l'alternativa, un'apertura a quanto d'altro potremmo vedere e accettare se non fossimo così inchiodati alla croce del nostro conformismo.
Ermanno Bencivenga
Lo spettacolo è parte del progetto ALLA RICERCA DELLA SAGGEZZA PERDUTA ideato da Ermanno Bencivenga e Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure.