L’esercito greco e l'esercito troiano si fronteggiano. Paride, il rapitore di Elena e Menelao, il marito tradito si fronteggiano. Paride ha paura di fronte a Menelao ma Afrodite salverà Paride da morte certa. Vi sono in questo canto sparizioni e fughe assolutamente comiche, come comica risulta la furia di Menelao intento ad inseguire Paride mentre questi, con la complicità di Afrodite, si rifugia, vigliaccamente, nel letto di Elena: Tullio Solenghi, maestro di comicità ed eleganza restituisce i versi in modo inedito.