Poeta dei cavalieri e dell’amore, quando si pensa ad Ariosto non si pensa probabilmente al mare. Ma anche in questo poeta, che raccoglie e sintetizza tutta una tradizione non solo italiana, ma provenzale e latina del racconto cavalleresco, il mare è fonte di metafore e di immagini, luogo di viaggio e di battaglie, di grandi cambiamenti e trasformazioni, segnate dalle nuove terre a cui il mare dà accesso. Negli intrecci complicati delle trame ariostesche il mare si rivela spazio di movimento e cambiamento, di passaggio da una ad un’altra avventura.
Corrado Bologna
Già Professore Ordinario di Letterature romanze medioevali e moderne presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato nelle Università di Ginevra, di Chieti, di Roma "La Sapienza"; è stato Prof. Ordinario di Filologia romanza all’Università Roma Tre.
Si è occupato in particolare della prima lirica trobadorica; di vari aspetti dell’opera di Cavalcanti, di Dante, di Petrarca, dell’Ariosto, di Guicciardini, di Manzoni e di Gadda. Ha lavorato con Teatro Pubblico Ligure e Sergio Maifredi in molti spettacoli.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria