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RASSEGNA STAMPA

Mostra Wislawa Szymborska

Wisława Szymborska
La gioia di scrivere
Genova, Museo d’arte contemporanea Villa Croce
16 giugno – 3 settembre 2023

 A cura di Sergio Maifredi 
con la consulenza e collaborazione scientifica di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli

Scenografo
Michał Jandura

Le foto presenti in mostra sono di:
Joanna Helander
Adam Golec
Andre Zak

Il film “La vita a volte è sopportabile” con Wisława Szymborska e Woody Allen è di Katarzyna Kolenda-Zaleska

Preview per la stampa: mercoledì 15 giugno, ore 12.00

Evento speciale: 17 giugno, 29° Festival internazionale di poesia di Genova, spettacolo “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska” con Maddalena Crippa e Andrea Nicolini. Musica dal vivo di Michele Sganga. Progetto e regia di Sergio Maifredi

Comunicato stampa 

Cent’anni fa nasceva Wisława Szymborska, vera e propria rock star della poesia. I suoi libri sono veri e propri best seller. Citata in canzoni e film, di lei hanno scritto e raccontato in tanti, da Woody Allen a Umberto Eco, da Roberto Saviano a Roberto Vecchioni, che le ha dedicato una canzone. Il suo nome è tanto difficile da pronunciare, quanto è facile entrare nelle sue poesie, seguendo un pensiero libero, vivace, allegro, lucido, che descrive i fatti piccoli e grandi che rendono unica ogni giornata “rimettendo al mondo le parole”, come ha dichiarato Roberto Saviano spiegando come le sue poesie lo abbiano soccorso nei momenti più difficili. 

Dal 16 giugno, al Museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova si potrà visitare fino al 3 settembre la mostra monografica “Wisława Szymborska. La gioia di scrivere”, curata da Sergio Maifredi e allestita dallo scenografo Michał Jandura, con la consulenza e collaborazione scientifica di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli. È prodotta da Comune di Genova e Teatro Pubblico Ligure, in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio della Fondazione Wisława Szymborska di Cracovia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e con il Goethe-Institut Genua, istituzione che diffonde nel mondo la cultura della Germania, fra le prime nazioni a riconoscere il valore di Szymborska con l’assegnazione del Premio Goethe nel 1991. La mostra è sostenuta da IREN. Evento speciale sarà lo spettacolo “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska” nel Salone Maggiore di Palazzo Ducale il 17 giugno, ospite del 29° Festival internazionale di poesia “Parole spalancate”, con Maddalena Crippa e Andrea Nicolini, la musica originale eseguita dal vivo da Michele Sganga e la regia di Sergio Maifredi. 

Quella di Genova sarà l’occasione per fare un viaggio assolutamente originale, immersivo e intimo nella vita e nell’universo creativo della grande poetessa. Documenti, fotografie, carteggi, opere grafiche… sì perché Wislawa Szymborska aveva frequentato le avanguardie, era amica di Kantor, e fin da giovane si era cimentata nel mondo dell’illustrazione che poi accantonò per quello dei versi. Ma la passione per la figurazione le rimase viva per tutta la sua vita, come testimoniano i collages che realizzava e spediva agli amici in occasione delle feste. Invenzioni brillanti e curiose, di cui in mostra si vedranno moltissimi esemplari originali provenienti da collezionisti privati, fra cui Jarosłav Mikołajewski, poeta e scrittore. Questi collage erano veri e propri collanti d’amicizia che permettono di seguire i suoi percorsi creativi, affini nel linguaggio visuale come nella scrittura.

Il percorso sarà punteggiato da 100 massime di Wisława Szymborska, estratte dalle sue poesie. Anche Woody Allen sarà virtualmente presente: Szymborska gli ha donato uno dei suoi collage e la regista Katarzyna Kolenda-Zaleska ha ripreso il momento della consegna inserita nel film “La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wisława Szymborska”. Il commento di Woody Allen nel ricevere il collage per lui creato da Wislawa Szymborska è stato: “Questo non è come quelle stupide statuette che ricevo per i miei film.

Inoltre, si potranno vedere documenti, fotografie, il taccuino con gli appunti da cui nascevano le poesie, un libro inglese illustrato in età giovanile da Wisława Szymborska, una rarità. 

L’interesse e la conoscenza di Sergio Maifredi per la cultura polacca risalgono al suo rapporto con Pietro Marchesani (1942 – 2011), lo studioso che con la traduzione dell’opera omnia pubblicata da Adelphi ha fatto conoscere Wisława Szymborska in Italia. Docente di Lingua e Letteratura polacca all’Università di Genova, con questa nomina ha inaugurato una cattedra che fino a quel momento non esisteva, diventando un punto di riferimento per generazioni di studiosi, fra cui Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli, docenti di Slavistica rispettivamente all’Università Alma Mater di Bologna e La Sapienza di Roma. Genova ha un ruolo centrale nella diffusione della poesia di Wisława Szymborska in Italia. La poetessa polacca, Premio Nobel per la Letteratura 1996, nella memorabile conferenza del 2009 a Bologna, rivolgendosi a Pietro Marchesani disse: “Senza di te, in Italia non esisterei”. Il rapporto di collaborazione si trasformò presto in amicizia e nel 2005 Szymborska venne in visita all’Università di Genova. Marchesani ha aperto le porte sul mondo polacco a Sergio Maifredi, che da allora non lo ha mai abbandonato. Regista residente al Teatr Nowy di Poznan in Polonia dal 2005 al 2014, nel 2009 ha curato la mostra Polonia 1989-2009 Tutto il Teatro in un manifesto e nel 2012 gli è stata conferita la medaglia di Bene Merito da parte della Ministero degli Esteri della Repubblica di Polonia per il suo impegno nella diffusione della cultura polacca in Italia. 

Accanto alla mostra, proseguirà anche il percorso dello spettacolo scritto da Sergio Maifredi “Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska”. La voce di Szymborska è stata affidata a un’attrice che mette da sempre la sua arte al servizio dei versi, Maddalena Crippa. Al suo fianco Andrea Nicolini. Michele Sganga è autore delle musiche che esegue dal vivo in scena. Lo spettacolo propone un percorso suggestivo di parole, musica, immagini e emozioni attraverso poesie note e alcune assolutamente inedite anche in Polonia, e scoperte recentemente negli archivi.

“Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore” - titolo tratto dalla poesia "Ogni caso" – ha debuttato il 27 marzo al Teatro Vittoria di Roma, preceduto dall’anteprima del 26 marzo al Teatro Boni di Acquapendente (VT), e seguito dalla tappa al Teatro Litta di Milano il 4 aprile. Seguiranno le repliche al 29° Festival internazionale di poesia di Genova (17 giugno), nel Giardino di Palazzo Fioroni a Legnago in provincia di Verona (6 settembre), alla 76ª Estate Fiesolana di Fiesole – Firenze (9 settembre), al Teatro Polonia di Varsavia (12 settembre) e al Museo Manga di Cracovia (13 settembre). Lo spettacolo nasce da un’idea e con la collaborazione di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli, docenti di Lingua e Letteratura Polacca rispettivamente all’Università di Bologna e alla Sapienza di Roma. È prodotto da Teatro Pubblico Ligure in coproduzione con Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio della Fondazione Wisława Szymborska di Cracovia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma. 

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